Lo so, lo so, chi non ha mai avuto un pesciolino rosso nella boccia di vetro? Magari preso in qualche fiera o luna park e portato a casa nel classico sacchettino con i manici? Beh io! Da piccolo avevo una bella vasca di plastica rettangolare, di quelle che si mettono dentro al frigorifero per la verdura. Ma questa è un'altra storia.
So anche che a molti di voi i pesciolini sono sopravvissuti per anni nella boccia (e dico sopravvissuti non a caso). Ma un conto è vivere ed un conto è sopravvivere. E scommetto che a molti di più sono morti dopo poco tempo. Questo perchè i pochi fortunati che spravvivevano avevano dei padroni che sopperivano alle torture della boccia con molta buona volontà.
Quando ero piccolo, parlo di 25 anni fa, nelle fiere si vendevano i pesci rossi nella boccia, i pulcini colorati (gialli, verdi, rosa ed azzurri) ed i grilli nelle gabbiette. Chiunque concorderà che è una crudeltà gratuita colorare i pulcini o chiudere i grilli in gabbia. Tant'è che di pulcini o grilli non se ne vendono più. Ed anche la boccia di vetro è una crudeltà nei confronti del pesce ed ora vi spiego perchè:
- Per la sua conformazione la boccia ha una superficie di scambio acqua/aria limitata rispetto alla sua capienza, pertanto in pochi giorni la concetrazione d'ossigeno nell'acqua diminuisce notevolmente, mentre sappiamo che il pesce rosso esige per la sua salute una concentrazione d'assigeno pari quasi alla saturazione;
- Il pesce rosso, sia quello normale che quello a più code, è un animale che cresce parecchio e necessita di molta acqua (vedi a questo scopo la sezione "Acquario di Pesci rossi"), mentre le boccie di vetro raramente superano i 10 litri;
- La forma sferica della boccia costringe il pesce a nuotare sempre in tondo...beh, provateci voi e poi ditemi se è piacevole;
- Su questo non ci metterei la mano sul fuoco, ma se è vero che i pesci riescono a vedere al di fuori dell'acquario pensate che goduria è vedere tutto deformato!
Meditate...